Il lavoratore che, avendo maturato i requisiti di legge, decide
di andare in pensione, deve presentare la domanda al proprio Ente
di previdenza, in caso di "vuoto" contributivo,
dovuto ad omissione dei versamenti previdenziali da parte dell'
azienda o datore di lavoro, il lavoratore dipendente lo deve segnalare
all'Inps affinché l'Ente provveda al relativo recupero.
Se nel frattempo è intervenuta la prescrizione il lavoratore
può chiedere all'Inps la costituzione di una rendita
vitalizia per ottenere l'accredito del periodo di omissione
contributiva. Questa è la procedura per la pensione,
ma per integrare la pensione molte persone si affidano
alle polizze vita. La polizza vita
ha conosciuto nel corso del tempo notevoli trasformazioni, aumentando
la sua valenza finanziaria e mantenendo nel contempo aspetti demografici
che la rendono uno strumento unico nel panorama finanziario, se
l’esigenza è quella di consumare certamente, la polizza
vita per la forte componente demografica unita a quella
finanziaria è l’unico strumento capace di legare l’investimento
alla vita dell’investitore. |